venerdì 27 febbraio 2009

C'ero e non c'ero.

Mi hai chiesto dov'ero, c'ero ma non lo sapevo.
Mi hai chiesto perchè ero assente
strano a dirsi ma non sono stato mai presente.
Non chiedermi di spiegarti questa mia ambiguità
questo modo di vedere senza guardare
questo far finta di non capire
questo perdermi e poi ritrovarmi
tra fessure tendenziose.
Mi hai chiesto dov'ero, ma giuro che c'ero
tu non mi vedevi perchè io c'ero
ma c'ero per me e non per gli altri
c'ero e mi spiavo e tu non mi hai notato
perchè il mio aspetto non era quello consueto.

venerdì 13 febbraio 2009

A volte il cielo è così lontano
che mi lascia nello sconforto più assoluto
mentre annaspo nel pantano

e affogo nella melma del peccato.

A volte il cielo è così vicino
che mi accarezza i capelli
come mano di madre
nell’illusione della reminescenza.


E invece questo cielo che brilla
segnali di perdono
è un mare d’astratto silenzio
ed io m’aggrappo

come le foglie sugli alberi innevati.

Mentre da una nuvola
squilla l'ultimo canto d’allodola
lasciandomi nel dubbio
di un’illusione senza fine.

Un uomo finto

Vorrei dimenticarmi d’esistere
strapparmi il cuore
e gettarlo in pasto
ai gatti del mio cortile
loro sì potrebbero gradire.

Non riesco più a parlare
e le poche e vane parole
si perdono nel cielo
di un indefinito colore.

Ah se esistesse un dio
lui si mi capirebbe
accoglierebbe a braccia aperte
questo cuore arido
e il delirio di un uomo finto.

Ring

Non è mai troppo facile abituarsi al tappeto
al sangue dal naso e alle urla di un pubblico inferocito.
Alzo l’occhio socchiuso
per trovare qualcuno che provi pietà per i colpi subiti
qualcuno lo trovo ma è il mutismo di una sporca realtà.
Non gettate la spugna
proverò ancora ad alzarmi su queste fragili gambe
mi aiuterò aggrappandomi alle solide corde,
ma se è l’ultimo round perché ancora m’affanno?
Mi adagerò al tappeto fingendomi morto
mentre le luci del ring rimangono accese per lutto.
Che si faccia avanti il nuovo sfidante
se ha denti sani e cuore di lupo
si faccia avanti che il gioco non è ancora finito.
Nessuno punterà più sulla mia vittoria
ma neanche più il dito
e continuo la vita con la coscienza pulita.

lunedì 2 febbraio 2009

La trappola

Ci sono cascato
anche il mio nome
è segnato nella lista
anch'io sono parte integrante
di un gioco o di una rivincita
che importa se adesso

sarò persona morta
e se l' unico rumore
sarà un tenue respiro
tra i cigolii

di un socchiudersi di porta.
Cercherò ancora
gattonando
ragione d'esistere
sfidando le attese
tra il fango
e la bava delle iene
tra gli artigli
di falchi predatori
che lasciano traccia indelebile
sulla pelle del cuore.