Finalmente il sole!
Oggi, giorno di pasquetta, sarà stato per molti un giorno all’aria aperta…
Non per me, ci ho provato ieri, giorno di Pasqua, ma sono stato investito da una tempesta di vento che ha divelto pure gli imponenti alberi che incolonnati e perfetti sono piantati ai margini della tortuosa strada che porta all’abbandonata località di Gambarie tra le montagne dell’Aspromonte…
Volevo anticipare la scampagnata, evitare la confusione…evitare di confondermi tra le pecore dell’ovile…ma l’idea non è andata completamente a buon fine…
Siamo tornati indietro con i portabagagli pieni di gioia, pasta al forno, salsicce e costolette di maiale pronte ad essere cotte sulla brace…siamo tornati indietro con i bambini che hanno smesso di cantare…qualcuno ha pure vomitato, spero solo per le curve ed i tornanti e non per la giornata andata male…non per aver dovuto rinunciare a dondolarsi sulle altalene improvvisate, di giocare a pallone sull'erba naturale e pranzare distesi sul muschio a guardare le nuvole imbronciate...
Siamo tornati indietro, siamo rientrati nella stesse e scontate mura, tirato fuori il vino, il formaggio e le olive in salamoia…e tutti intorno ad un tavolo abbiamo cominciato a sgranocchiare il pane integrale, a bere…a sparare cazzate…
sarà stato per il vino o per il disprezzo che anche quel giorno doveva andare…
Oggi giorno di Pasquetta, per molti sarà stato un giorno per la gita fuori porta, a imbrattare le campagne, le spiagge, e l’aria… tutti nello stesso giorno come in un decalogo virtuale…Torneranno a sera dentro le solite case, dopo avere sparato cazzate e vomitato parole…forse appagati o forse no…ma domani si ricomincia...si rimette in moto la macchina infernale del prendere e del dare…
Finalmente il sole!